luogo di culto • 3-chōme-23-10 Toranomon, Minato City, Tokyo 105-0001, Giappone
Nel quartiere centrale di Tokyo, nell'area di Toranomon, esiste uno spazio sorprendentemente tranquillo e pacifico. Questo è il Tempio Kōen-ji. Appartenente alla scuola buddhista Jōdo Shinshū Ōtani-ha, il Tempio Kōen-ji è un antico tempio fondato nell'anno Keichō 1 (1597), ma la sua presenza nel caos moderno emette un fascino misterioso come se il tempo si fosse fermato.
Entrando nel tempio, è uno spazio di tranquillità che ti farà dimenticare il trambusto urbano. Tuttavia, se ti guardi intorno, i grattacieli riempiranno la tua visione. Questo scenario è veramente un simbolo iconico dell'incrocio tra la storia e la modernità di Tokyo.
Mentre passeggi all'interno del tempio, puoi incontrare il santuario di Jizo chiamato "Jizo Kazuo". Questa statua di Jizo unica, riscalda il cuore dei visitatori e li fa sentire sereni.
In estate si sente il canto delle cicale, in autunno ci si può godere i colori della natura, il Tempio Kōen-ji è un luogo prezioso in pieno centro dove vivere il cambiamento delle stagioni. In particolare, dal cimitero si può ammirare la Torre di Tokyo, godendo di un paesaggio unico che fonde città e natura.
Il Tempio Kōen-ji non è solo un luogo religioso. È anche usato per attività come lezioni di shogi per bambini e allenamenti corporei, fungendo da centro per la comunità locale. Questo è un'iniziativa degna di nota che eredita lo spirito dell'antica scuola "Terakoya" adattandolo ai giorni nostri.
Situato in una posizione comoda a circa 5 minuti a piedi dalla stazione Kamiyacho, il Tempio Kōen-ji è raccomandato non solo per chi prega per i defunti, ma anche per chi vuole temporaneamente sfuggire al trambusto urbano. Il sacerdote è amichevole, quindi se hai domande sul buddhismo o sui templi, potrebbe essere una buona idea chiedere.
Il Tempio Kōen-ji è il luogo perfetto per fermarsi un momento e fare un respiro profondo durante la vita frenetica della città. Vuoi passare un momento tranquillo in questo spazio dove storia, cultura e modernità si incontrano?