L'Oita Prefecture è stata a lungo il punto di scambio culturale come la porta orientale del Kyushu. L'aeroporto di Oita, situato all'estremità della penisola di Kunisaki, è la porta aerea che eredita questa tradizione nel mondo moderno. Da qui partono molte rotte verso le principali città di Kyushu, Tokyo, Sapporo, e altro ancora.
La penisola di Kunisaki, dove si trova l'aeroporto di Oita, è benedetta con una terra fertile e un clima mite, ed era già prospera nell'agricoltura del riso dall'antichità. Durante il periodo Edo, la strada Araragi fu sviluppata, diventando un punto chiave per la logistica che collegava Kyushu e la regione del Chugoku. Erede di questo ruolo storico, l'aeroporto di Oita, aperto nel 1975 come base per l'aviazione civile, ora è molto frequentato con circa 1,7 milioni di passeggeri all'anno.
Il banco check-in JAL che accoglie i viaggiatori è un punto focale dell'aeroporto. È noto per il servizio gentile e cortese e offre un tocco unico che consente di sperimentare la cultura tradizionale di Oita, ad esempio con l'esposizione di bambole hina molto particolari.
Gli aerei JAL in partenza da Oita sono spesso serviti da assistenti di volo amichevoli, molti dei quali sono originari di Oita. Questi sorveglianti entusiasti promuovono in tutto il paese le deliziose specialità alimentari e le affascinanti attrazioni turistiche della loro città natale, dimostrandosi essere risorse umane di cui Oita può essere fiera.
A bordo degli aerei che partono dall'aeroporto di Oita, vengono adottate attente misure per la sicurezza e la salute dei passeggeri come parte del