Un'attrazione unica di Arashiyama, famosa località turistica di Kyoto, è rappresentata dagli "Arashiyama Rakan". Lungo il sentiero tranquillo che costeggia il fiume Katsura, si ergono circa 70 sculture in pietra di Rakan. A primo impatto, sembrano grezze, ma avvicinandosi ci si lascia affascinare dalla profondità delle loro espressioni.
Queste sculture di Rakan furono realizzate nel 1995 per commemorare il terremoto di Hanshin-Awaji. Ogni scultura racchiude l'espressione umana e la storia come simbolo delle anime delle vittime. Esistono volti pieni di rabbia e figure che versano lacrime disperate, che ricordano la devastazione del disastro, ma anche espressioni di gentilezza e compassione. Ogni scultura sembra riflettere l'atteggiamento delle persone di fronte al disastro.
Tutte le opere non sono semplici sculture di pietra. Vengono considerate come rappresentazioni dei Rakan, esseri illuminati secondo la filosofia buddista orientale. Sembra che trasmettano una certa sacralità, simboleggiando il distacco dal mondo terreno e la liberazione dai desideri terreni. Di notte vengono illuminate, creando un'atmosfera ancora più misteriosa.
Dal ponte Togetsukyo sul fiume Katsura, situato lungo il percorso, camminando 400 metri verso ovest e poi 150 metri verso nord, si apre davanti agli occhi un mondo misterioso. Vi invito a fermarvi qui e ad interpretare liberamente queste sculture.
Aggiungere questa esperienza al viaggio ad Arashiyama renderà il vostro tempo più prezioso. Allontanatevi dal trambusto e aprite il vostro cuore a queste misteriose sculture di Rakan.
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